martedì 27 ottobre 2009

Etnia Lobi : Bateba Ti Bala .Figura Janus , Burkina Faso ,Costa D'avorio . Gana Cm , 40x8 .

Pubblicato su Il Guy van Rijn Yale Arte africana Archivio n 0118988


Lobi . Bateba Ti Bala

Lobi :" Bateba Ti Bala " Figura Janus . Burkina Faso , Costa D'avorio ,Gana ,( particolare )

Pubblicato su Il Guy van Rijn Yale Arte africana Archivio n 0118988


Etnia Lobi . Bateba TI bala ,Figura Janus ,Burkina Faso , Gana ,Costa D'avorio . Cm 40x8 .
Cifre con due teste, o con due figure unite insieme chiamate , Bala Ti Dorka, rappresentano le divinità la cui capacità di vedere in diverse direzioni contemporaneamente ,li rende estremamente pericolose e potenti, tanto che secondo alcuni ,sono utilizzati contro la stregoneria .
La patina , e il suo stile , mi anno subito colpito !
Molto buono il carving , sicuramente proveniente da un atelier Lobi .Il doppio sesso in questa unica scultura , lo trovo assai interessante.
Il lungo collo a colonna ,il viso e il corpo di due giovani all'uni-simo ,con le gambe leggermente piegate ,rendono questo lobi veramente armonioso .


Allego sotto un piccolo appunto (tradotto in Italiano ) su queste figure, preso direttamente dal'archivio Yale

Né il sesso né la dimensione della figura influenza il suo potere. figure più grandi che sono più di 60 cm di altezza di solito appoggiare sui santuari, mentre quelli più piccoli che sono 20-40 cm di altezza sono utilizzati da l'indovino per scopi divinatori. Janus figura no. 16 appartiene alla bateba che sono chiamati 'perons straordinaria' (TI Bala). La loro postura è molto insolita e quindi la cifra si crede che sia particolarmente potente. A causa della sua duplice, corpo androgino questa figura diventa un 'Thil incollati' (thil dokpa). A causa delle sue due facce è in grado di osservare più spazio, e con i suoi due organi può reagire più velocemente al pericolo di una bateba comune. Murdock 1959, 12:14, Meyer, 1981; Stoullig-Marin 1989

Pubblicato su Il Guy van Rijn Yale Arte africana Archivio n 0118988

giovedì 22 ottobre 2009

Maschera ,Etnia Wè(Guerè)o Bete suoi confinanti: Costa D'avorio:cm 30x18 :legno .borchie in metallo ,fibre vegetali , caolino , chiodo ripiegato sulla sommità con pelle, piccolo restauro fatto in loco : Per materializzare le forze ostili della foresta ,scolpivano un tipo di maschera che incutesse terrore ,inoltre ,partecipava alla sessione della giustizia ordinaria . Questa vecchia maschera tribale , la trovo sempre molto intrigante !

Maschera : Wè " Guerè "( o Bete suoi confinanti ) Costa D'avorio cm 30x18 :Vista di lato


Maschera Wè , Guerè (o Bete ) Costa D'avorio cm 30x18 . Vista di lato




Maschera Wè Guerè o Bete ,suoi confinanti Costa D'avorio . Cm30x18 (interno maschera )



domenica 18 ottobre 2009

Maschera .Costa D'Avorio? (Forse di ispirazione Dan Wobe Guere della Costa D'avorio . Cm 38x26 . Legno molto duro . Acquistai questa maschera molto tempo fa .
Guardandola con la lente , mi accorsi ,che sotto la patina sporca di caolino , si intravedevano dei colori . Non so , se feci male o bene , ma con del cotone , imbevuto di un leggero detergente e acqua , molto delicatamente , ho provato a togliere quello strato di caolino ( dato non so per quale motivo ) e sporco che vi si era formato sopra. Il risultato post sotto .
Strana curiosità !. Venivano alla luce dei colori di derivazione europea , mostrando una maschera (secondo il mio punto di vista ) più tribale .Non so il perché fosse stata ricoperta di caolino .
Sinceramene portarla al suo colore originale (almeno in parte ) la rende ai miei occhi ,molto più piacevole e accattivane di quello che era prima .

martedì 13 ottobre 2009

Maschera ,etnia Guru Costa d'avorio Cm 44x27 Informazioni ,post sottostante
Maschera Guru (Caprone ) Costa D'avorio cm 44x27 . Per ulteriori informazioni ,vedere post Sotto .



Maschera Guru :Costa D'avorio ,sulle rive del Bandama .cm44x27 : Secondo il mio parere , bella patina ,carving molto fine . Segni interni di un suo possibile utilizzo . Raffigurazione di un caprone , le maschere di animali appaiono all'inizio delle danze , come avanguardia di preparazione . Confinanti con i baulè .Appartenenti al gruppo Mande ,parlano un dialetto simile ai Dan. Loro vicini sono anche gli Akan e i Bete : Gli indovini (Mendoza ) sono consultati di frequente ,sia per fissare le date religiose ,sia per predire il futuro ,con bastoncini o ossa ,spostate da un Topo ,che custodiscono in una scatola ,di legno o di argilla . La vita quotidiana è dominata dalle società segrete e dalle loro credenze negli spiriti ,chiamati Zuzu .I Guru anno un senso artistico altissimo.....
 ( Questa maschera non è piu' nella mia collection )

martedì 6 ottobre 2009

Fionda Lobi ; Burkina Faso , Gana . Costa D'avorio : Cm 19x9.5
Fionda ( catapulta ) Etnia Lobi : : Burkina Faso Costa D'Avorio Gana ; Cm 19x9.5 Vista di fianco


Fionda ,etnia Lobi : Burkina Faso ,Costa D'avorio Cm 19x9,5 (lato posteriore)

Fionda . Lobi ; Gana , Burkina Faso costa D'Avorio: cm 19x9.5 ( Vista particolari )




Fionda ( O catapulta ) Etnia Lobi : Gana , Burkina Faso , cm 19x9,5 . Patina al naturale d'uso .
Segni d'uso . Incisioni su ambo le parti ,figure antropomorfe , maschio e femmina ,incisione di due volti anche nelle parti terminali della fionda ( ma deteriorate dal suo utilizzo ) .
Di fionde Lobi ne h'o viste tante , ma questa lo trovata veramente , molto interessante . Questa piccola fionda l 'ho acquistata in un asta a Berlino , (naturalmente è una piccola cosa ), per mio fortuna non sembrava interessare a nessuno e tra quelle in asta ( di fionde ne proponevano 5 , questa era la mia preferita e l'offerta è andata a buon fine .
Allego la precisazione di un altro appassionato " Marzio " , le fionde scolpite Africane non sono gioco per bambini ( che utilizzano quelle semplici non scolpite ) ma bensì' armi da guerra , e feticci per adulti , nonché' segni di appartenenza tribali .
Ringrazio Marzio per la sua giusta precizazione .



venerdì 2 ottobre 2009

Kuba : Zaire , cm 40x10,5
Kuba ; vista posteriore

Kuba : vista di lato



Statua Kuba : Zaire


Statua Kuba :Zaire cm 40x10,5 . Legno rosso e duro . Probabilmente di produzione recente per il commercio ,forse proveniente ,da un atelier di un scultore kuba , J .Mukeba , che ha voluto incidere il proprio nome sotto il basamento della statua . Secondo il mio parere ,trovo questa scultura con un carving degno di nota ! i particolari sono finemente intagliati , Lo scultore , ha lasciato l'intaglio ,finito a coltello , levigandolo il meno possibile ,dimostrando cosi' una mano sicura , decisa nella propria opera . Il viso lo trovo di una calma assoluta , quasi fosse in meditazione in eterna sintonia con se stesso , con il suo mondo interiore. Tutti i particolari ,sono finiti con precisione , ma senza il voler sfoggiare ,un eccessiva ricchezza del personaggio e del propio grado sociale. Naturalmente , questa è solo una mia fruizione personale dell'oggetto , e al suo acquisto .
Basta qui' mi fermo , lascio a voi il vostro giudizio personale !


Furono i loro confinanti i Luba , a chiamarli Kuba (Popolo del fulmine). Il Re veniva scelto dalla sotto tribu dei Bushoong (lanciatori di coltelli) i Kuba e le tribu apparentate ,i ketè e i Cwa , vivono in una regione costituita da vallate nella quale scorrono numerosi fiumi in direzione sud nord ,le colline sono ricoperte di boscaglie ,mentre i fiumi sono costeggiati da foreste . La societa Kuba ,nazionalizzata e molto gerarchizzata ,era contrassegnata da inclusioni sempre più ampie :la famiglia , il vignaccio , il clan,le associazioni che servono a dare uno statuto all'individuo . A livello amministrativo il villaggio era diviso in due metà ,ciascuna diretta da un capo. Il Re ,nel contempo era capo assoluto del regno e della chefferie Bushoong ,era di origine divina ,dotato di poteri soprannaturali ,che gli venivano dagli antenati o dalla stregoneria ,egli assicurava l'abbondanza dei raccolti ,il successo della caccia ,la pioggia e la nascita dei bambini . La Regalità proteggeva dall'anarchia , ma la coesione restava formale poiché le istituzioni centrali erano deboli .Ogni Chefferie rappresentata da un delegato presso il Re, pagava un tributo annuario ,ma restava indipendente sul piano interno ;due chefferie potevano anche essere in guerra l'una con l'altra senza che il Re intervenisse ,ameno che non fosse richiesto il suo arbitraggio .Le cariche non erano trasmesse ereditariamente , ma ridistribuite in continuazione ad altri lignaggio. Il Re stesso era scelto all'interno di un altro lignaggio ; suo figlio pero non ereditava il suo potere. L'intronizzazione del Re durava un anno ,egli doveva rompere con il suo lignaggio e per provare il suo stato ,commettere incesto .Inoltre, il giorno dell'incoronazione, la madre doveva riposarsi con numerosi uomini per evitare che nessuno potesse reclamare dei diritti sul figlio .
  (Questo pezzo non è piu 'nella mia collection )