sabato 23 ottobre 2010






Figura Lobi Bateba :Burkina Faso , Costa D'Avorio , Gana .
cm 20 .
Legno duro e patina con incrostazioni d'uso .

Ecco un altro piccolo ( ma grande Lobi) . Bella la patina d'uso , molto particolare il carving di questo scultore .

L'aldila diventa visibile
L'originalità della statuaria Lobi si situa, anzitutto, a livello dell'artista-scultore. Quest'arte dai tratti stilistici così caratteristici, non conosce né maestri temporali, né restrizioni formali.
La forza dello spirito, la potenza della coesione sociale, spingono il Lobi a cercare protezione, a trovare un significato alla sofferenza, al dolore, alla morte, e a tentare di sostituirli con la propria forza vitale per porvi rimedio.
Il duro legno degli alberi che lo circondano, le sue mani callose di contadino - guerriero, il peso degli archetipi ancestrali che lo legano al suo villaggio, alla sua famiglia, sono le sue sole risorse.

Ciascuno comunica, a suo modo, con le forze che l'opprimono. Le asprezze stesse del materiale, cicatrici del tempo e dell'usura, fanno risaltare la delicatezza del tratto di un'orecchia o l'espressione enigmatica di un volto assorto.
Ogni scultore, materializza i suoi sentimenti partendo dall'ambiente in cui è immerso: ogni Bateba riflette così l'identità di chi l'ha concepito.
(Estratto da Afriche n. 25, 1995/1, L'arte Lobi: Uno sguardo sull'eternità, di Giovanni Franco Scanzi.)