domenica 25 aprile 2010

Ho fatto questa foto nel 2001

zona del Transvaal Settentrionale ,Sud Africa .

Ore interminabili di fuoristrada ,con percorsi impegnativi , paesaggi da favola ,zone con leopardi e serpenti .

Il mio primo incontro è stato con il famoso Mamba Nero , detto anche tre passi ( gli unici che ti rimangono da fare nella tua vita se ti morde ) L'UNICO CHE NON AVREI VOLUTO INCONTRARE , primo giorno di escursione , pochi passi da mè , stava prendendo il sole arrotolato sulla roccia senza avermi sentito , la guida mi ferma e urla , Mamba Spara ! ! perché ucciderlo ? non ero veramente in pericolo , quella è la sua terra ,io sono un intruso , in un attimo si gira verso di mè , un veloce sguardo e si infila nella fenditura della roccia , un sospiro di sollievo esce dalle mie labbra . Gran bel incontro , si incomincia veramente bene .....



Il resto lo tengo solo per mè . Quando guardo questa foto , riesco ancora a sentire il sapore , il profumo di quei luoghi , la sensazione unica che tutta l' Africa ti sa' dare .

Ammetto che spesso nel guardarla , mi commuovo ancora .

martedì 16 marzo 2010

bronzo Maternita Bamun . Camerun cm 53x25 Fusione a cera persa
bronzo Maternita Bamun . Camerun cm 53x25 Fusione a cera persa


bronzo Maternita Bamun . Camerun cm 53x25 Fusione a cera persa
( questo pezzo non è più nella mia collezione )


sabato 27 febbraio 2010

Baule colon



Baulè colon : Costa D'avorio . cm 21x5 . Bella patina naturale d'uso .
Nonostante mancano le braccia ,lo trovo molto piacevole e carico di energia .
 ( questo pezzo non è più nella mia raccolta 


mercoledì 27 gennaio 2010

Lobi Bateba (.Phuwe): Burkina Faso , Costa D'avorio Nord Est , Gana .Legno duro rossiccio e pesante ,con incrostazioni e tracce di sangue sacrificale ( in genere sangue di gallina) , patina d'uso . cm 49x10 .

Per ulteriori informazioni vedere post sotto .

lunedì 25 gennaio 2010

Lobi Bateba : Burkina Faso e Costa D'avorio Nord Est e Gana : Legno duro rossiccio ,con incrostazioni e

tracce di sangue sacrificale ,( in genere sangue di pollame) patina d'uso . cm 49x10 .


Questo Lobi , sembra venga attribuito all'intagliatore detto , della mezza luna , classica la forma degli occhi a fessura ed il carving. Al momento sto' cercando informazioni piu' precise .
Da ultime informazioni :questo lobi ( insieme ad altri sei) è stato raccolto da un raccoglitore rivenditore Haussa , nelle vicinanze di Laropeni, un dipartimento del Burkina Faso comprendente 69 villaggi , situato nella provincia di Poni, regione del Sud Ovest ,confinante con Costa D'avorio e Gana .





Le sculture Lobi vanno dalle piu' astratte ,a quelle piu' naturali ,ogni maschio si ritiene un scultore ,anche se esistono atelier a detto scopo , all 'occorrenza ricorre spesso a un fai da te' dando vita a una miriade di stili diversi Queste figure in legno sono considerate come viventi , o persone di legno .



Gli spiriti chiamati Tkil sono rappresentati da sculture , dette Bateba (o Boteba ) di varie forme e stili servono a proteggere i suoi possessori dal male e proteggono dai maleficio delle streghe .

Come gia' detto in precedenza sono poste su altari domestici in varie parti della casa , o in loculi ( Sacrari) vicino casa dove vengono consumati sacrifici e dato loro libagioni



Anche se in maniera minore in alcuni villaggi sopravvivono ancora queste antiche credenze .


Ritengo questo Bateba assai particolare , proveniente da un Atelier di scultori lobi di professione, la figura e' alquanto piacevole e ben fatta .



Ultimamente sono particolarmente attratto da sculture di questa straordinaria etnia .


Ho acquistato questo Lobi , in un asta a Berlino. Ammetto che questa scultura mi ha subito colpito , ho visto altri lobi sicuramente di provenienza dallo stesso atelier di vecchi scultori da generazioni . Gli occhi a fessura e lo stile è inconfondibile.




La fotografia qui in alto , riprende la scultura lobi con il suo raccoglitore in Loco .
( foto di Tribalartforum )















Lobi Bateba : Burkina Faso e Costa D'avorio Nord Est .Legno duro pesante rossiccio ,con incrostazioni e tracce di sangue sacrificale , patina d'uso . cm 41x10
raccolto da un rivenditore Haussa , nelle vicinanze di Laropeni, dipartimento del Burkina Faso comprendente 69 villaggi , situato nella provincia di Poni, regione del Sud Ovest ,confinante con Costa D'avorio e Gana .






martedì 29 dicembre 2009

Maschera : di Etnia Marka Dafing ; Burkina Faso ( secondo le mie ricerche è attribuibile all'etnia dei Dafing che occupano una regione del Burkina Faso ) vicino confine con il Mali : confinanti a nor est con i Samo a sud est con i Nunuma e i Winiama a ovest con i Bwa . Senza capelli cm 92x25. con capelli cm158 .


A volte non è facile distinguere le maschere del Burkina Faso , Dafing .Bva ,Mossi , Bobo ,Garunsi ecc .ecc., sono tutte etnie confinanti , a volte si scambiano le maschere , e tra loro ci sono molte affinità . Si riscontrano spesso motivi geometrici ( detti tatuaggi lineari )e raffigurazioni naturalistiche , occhi accentuati con cerchi concentrici marcati , i vari colori ,rosso,bianco ,nero .Legno, pigmenti colorati , cordame, patina d'uso ,e segni di probabile utilizzo .Questa maschera ,nel suo insieme assume vari elementi animali e spirituali : Coccodrillo , antilope , il naso fatto a cresta di gallo ( animale spirituale ) . I segni sul volto , geometrici , hanno vari significati , gli scacchi sul coccodrillo ,sono la divisione tra la sapienza e l'ignoranza . Ballando con questa maschera , si cerca l'aiuto dei potenti spiriti ,dei fiumi ,della macchia e della savana ,mettendoli in comunicazione con chi la indossa .In genere sono di propietà di famiglie ,o clan che le utilizzano per detti scopi .
Come i Nunuma , i Dafing sono considerati dai loro vicini , come Maghi potenti e pericolosi.
Personalmente trovo questa maschera molto attraente e di ottima fattura , è stato un mio acquisto non troppo recente , anche se l 'avevo notata già piu' di un anno fà , da un mio conosciente , pensavo fosse stata venduta e per mia fortuna ( visto che il prezzo non era poi tanto contenuto ) sono riuscito a farmela portare , e a trattarla a un giusto prezzo .

Pubblicato su Il Guy van Rijn Yale Arte africana Archivio n 0123205 -01




Foto dal trattato : L'arte del Burkina Faso , Maschera (Marka ) Dafing , a un funerale ,
nel centro di Burhina ,nel 1983

Di Christopher Roy , Professore di storia dell'arte . The universiti .of , Iowa




Maschera : di Etnia Marka Dafing ; Burkina Faso ( secondo le mie ricerche è attribuibile all'etnia dei Dafing che occupano una regione del Burkina Faso ) vicino confine con il Mali : confinanti a nor est con i Samo a sud est con i Nunuma e i Winiama a ovest con i Bwa . Senza capelli cm 92x25. con capelli cm158.
Pubblicato su Il Guy van Rijn Yale Arte africana Archivio n 0123205 -01












mercoledì 23 dicembre 2009

Etnia Lobi : Bateba : Gana , Burkina Faso ,Costa D'avorio Cm 21x4 :

Ecco quà ,un piccolo Lobi stilizzato , legno duro e un ottima patina al naturale d'uso ,come protezione venivano legati alle culle o alle porte ,o possibile utilizzo da sacca ( quelli che i guaritori portavano sempre con sè per i vari riti propiziatori ) ,un pò rovinato nella parte di appoggio , ma ancora perfetto e integro .
Ci sarebbe tanto da dire sui Lobi e le loro tradizioni , ma non sono un bravo scrittore e in questo momento ho poco tempo e poca voglia di scrivere . Quindi , chiedo venia ! mi farò perdonare in futuro aggungendo alcune cose in piu' , su questa intrigante etnia



Etnia Lobi : Bateba : Gana , Burkina Faso Costa D'avorio Cm 21x4 legno duro e patina al naturale.



Etnia Lobi : Bateba : Gana , Burkina Faso ,Costa D'avorio , Vista di fianco



Etnia Lobi : Bateba Ti Bala : Gana , Burkina Faso ,Costa D'avorio Cm 21x4


domenica 22 novembre 2009


Bronzo BENIN . Nigeria .cm53x26 ( fusione a cera persa ) Questo guerriero porta alla cintura linsegna del leopardo , un simbolo di alto rango .
Questo bronzo , fà parte della mia raccolta già da vari anni , onestamente mi sento piu' attratto da manufatti in legno ,ma questa mi sembrava veramente una buona fusione ,e poi il guerriero mi aveva subito colpito (o forse stregato ) .
Nonostante siano passati anni , mi perdo ancora a guardarlo .



Bronzo BENIN .Nigeria .cm53x26 ( fusione a cera persa )



Bronze  BENIN  Nigeria .cm53x26 ( fusione a cera persa )





domenica 8 novembre 2009

Etnia Lobi . Bateba TI bala ,Figura Janus ,Burkina Faso , Gana ,Costa D'avorio . Cm 40x8 .
Cifre con due teste, o con due figure unite insieme chiamate , Bala Ti Dorka, rappresentano le divinità la cui capacità di vedere in diverse direzioni contemporaneamente ,li rende estremamente pericolose e potenti, tanto che secondo alcuni ,sono utilizzati contro la stregoneria .
La patina , e il suo stile , mi anno subito colpito !
Molto buono il carving , sicuramente proveniente da un atelier Lobi .Il doppio sesso in questa unica scultura , lo trovo assai interessante.
Il lungo collo a colonna ,il viso e il corpo di due giovani all'uni-simo ,con le gambe leggermente piegate ,rendono questo lobi veramente armonioso .
Sono veramente contento che ora appartenga alla mia raccolta ( cosi' me lo potrò guardare e toccare , e sentire il piacere ,che mi sa' trasmettere) .

Allego sotto un piccolo appunto (tradotto in Italiano ) su queste figure, preso direttamente dal'archivio Yale

Né il sesso né la dimensione della figura influenza il suo potere. figure più grandi che sono più di 60 cm di altezza di solito appoggiare sui santuari, mentre quelli più piccoli che sono 20-40 cm di altezza sono utilizzati da l'indovino per scopi divinatori. Janus figura no. 16 appartiene alla bateba che sono chiamati 'perons straordinaria' (TI Bala). La loro postura è molto insolita e quindi la cifra si crede che sia particolarmente potente. A causa della sua duplice, corpo androgino questa figura diventa un 'Thil incollati' (thil dokpa). A causa delle sue due facce è in grado di osservare più spazio, e con i suoi due organi può reagire più velocemente al pericolo di una bateba comune. Murdock 1959, 12:14, Meyer, 1981; Stoullig-Marin 1989

Pubblicato su Il Guy van Rijn Yale Arte africana Archivio n 0118988

Lobi . Bateba : Lato femminile ( Janus)

Lobi Bateba Ti bala , Doppia figura Janus . Particolare (vedere post sotto ) .


martedì 27 ottobre 2009

Etnia Lobi : Bateba Ti Bala .Figura Janus , Burkina Faso ,Costa D'avorio . Gana Cm , 40x8 .

Pubblicato su Il Guy van Rijn Yale Arte africana Archivio n 0118988


Lobi . Bateba Ti Bala

Lobi :" Bateba Ti Bala " Figura Janus . Burkina Faso , Costa D'avorio ,Gana ,( particolare )

Pubblicato su Il Guy van Rijn Yale Arte africana Archivio n 0118988


Etnia Lobi . Bateba TI bala ,Figura Janus ,Burkina Faso , Gana ,Costa D'avorio . Cm 40x8 .
Cifre con due teste, o con due figure unite insieme chiamate , Bala Ti Dorka, rappresentano le divinità la cui capacità di vedere in diverse direzioni contemporaneamente ,li rende estremamente pericolose e potenti, tanto che secondo alcuni ,sono utilizzati contro la stregoneria .
La patina , e il suo stile , mi anno subito colpito !
Molto buono il carving , sicuramente proveniente da un atelier Lobi .Il doppio sesso in questa unica scultura , lo trovo assai interessante.
Il lungo collo a colonna ,il viso e il corpo di due giovani all'uni-simo ,con le gambe leggermente piegate ,rendono questo lobi veramente armonioso .


Allego sotto un piccolo appunto (tradotto in Italiano ) su queste figure, preso direttamente dal'archivio Yale

Né il sesso né la dimensione della figura influenza il suo potere. figure più grandi che sono più di 60 cm di altezza di solito appoggiare sui santuari, mentre quelli più piccoli che sono 20-40 cm di altezza sono utilizzati da l'indovino per scopi divinatori. Janus figura no. 16 appartiene alla bateba che sono chiamati 'perons straordinaria' (TI Bala). La loro postura è molto insolita e quindi la cifra si crede che sia particolarmente potente. A causa della sua duplice, corpo androgino questa figura diventa un 'Thil incollati' (thil dokpa). A causa delle sue due facce è in grado di osservare più spazio, e con i suoi due organi può reagire più velocemente al pericolo di una bateba comune. Murdock 1959, 12:14, Meyer, 1981; Stoullig-Marin 1989

Pubblicato su Il Guy van Rijn Yale Arte africana Archivio n 0118988

giovedì 22 ottobre 2009

Maschera ,Etnia Wè(Guerè)o Bete suoi confinanti: Costa D'avorio:cm 30x18 :legno .borchie in metallo ,fibre vegetali , caolino , chiodo ripiegato sulla sommità con pelle, piccolo restauro fatto in loco : Per materializzare le forze ostili della foresta ,scolpivano un tipo di maschera che incutesse terrore ,inoltre ,partecipava alla sessione della giustizia ordinaria . Questa vecchia maschera tribale , la trovo sempre molto intrigante !

Maschera : Wè " Guerè "( o Bete suoi confinanti ) Costa D'avorio cm 30x18 :Vista di lato


Maschera Wè , Guerè (o Bete ) Costa D'avorio cm 30x18 . Vista di lato




Maschera Wè Guerè o Bete ,suoi confinanti Costa D'avorio . Cm30x18 (interno maschera )



domenica 18 ottobre 2009

Maschera .Costa D'Avorio? (Forse di ispirazione Dan Wobe Guere della Costa D'avorio . Cm 38x26 . Legno molto duro . Acquistai questa maschera molto tempo fa .
Guardandola con la lente , mi accorsi ,che sotto la patina sporca di caolino , si intravedevano dei colori . Non so , se feci male o bene , ma con del cotone , imbevuto di un leggero detergente e acqua , molto delicatamente , ho provato a togliere quello strato di caolino ( dato non so per quale motivo ) e sporco che vi si era formato sopra. Il risultato post sotto .
Strana curiosità !. Venivano alla luce dei colori di derivazione europea , mostrando una maschera (secondo il mio punto di vista ) più tribale .Non so il perché fosse stata ricoperta di caolino .
Sinceramene portarla al suo colore originale (almeno in parte ) la rende ai miei occhi ,molto più piacevole e accattivane di quello che era prima .

martedì 13 ottobre 2009

Maschera ,etnia Guru Costa d'avorio Cm 44x27 Informazioni ,post sottostante
Maschera Guru (Caprone ) Costa D'avorio cm 44x27 . Per ulteriori informazioni ,vedere post Sotto .



Maschera Guru :Costa D'avorio ,sulle rive del Bandama .cm44x27 : Secondo il mio parere , bella patina ,carving molto fine . Segni interni di un suo possibile utilizzo . Raffigurazione di un caprone , le maschere di animali appaiono all'inizio delle danze , come avanguardia di preparazione . Confinanti con i baulè .Appartenenti al gruppo Mande ,parlano un dialetto simile ai Dan. Loro vicini sono anche gli Akan e i Bete : Gli indovini (Mendoza ) sono consultati di frequente ,sia per fissare le date religiose ,sia per predire il futuro ,con bastoncini o ossa ,spostate da un Topo ,che custodiscono in una scatola ,di legno o di argilla . La vita quotidiana è dominata dalle società segrete e dalle loro credenze negli spiriti ,chiamati Zuzu .I Guru anno un senso artistico altissimo.....
 ( Questa maschera non è piu' nella mia collection )

martedì 6 ottobre 2009

Fionda Lobi ; Burkina Faso , Gana . Costa D'avorio : Cm 19x9.5
Fionda ( catapulta ) Etnia Lobi : : Burkina Faso Costa D'Avorio Gana ; Cm 19x9.5 Vista di fianco


Fionda ,etnia Lobi : Burkina Faso ,Costa D'avorio Cm 19x9,5 (lato posteriore)

Fionda . Lobi ; Gana , Burkina Faso costa D'Avorio: cm 19x9.5 ( Vista particolari )




Fionda ( O catapulta ) Etnia Lobi : Gana , Burkina Faso , cm 19x9,5 . Patina al naturale d'uso .
Segni d'uso . Incisioni su ambo le parti ,figure antropomorfe , maschio e femmina ,incisione di due volti anche nelle parti terminali della fionda ( ma deteriorate dal suo utilizzo ) .
Di fionde Lobi ne h'o viste tante , ma questa lo trovata veramente , molto interessante . Questa piccola fionda l 'ho acquistata in un asta a Berlino , (naturalmente è una piccola cosa ), per mio fortuna non sembrava interessare a nessuno e tra quelle in asta ( di fionde ne proponevano 5 , questa era la mia preferita e l'offerta è andata a buon fine .
Allego la precisazione di un altro appassionato " Marzio " , le fionde scolpite Africane non sono gioco per bambini ( che utilizzano quelle semplici non scolpite ) ma bensì' armi da guerra , e feticci per adulti , nonché' segni di appartenenza tribali .
Ringrazio Marzio per la sua giusta precizazione .



venerdì 2 ottobre 2009

Kuba : Zaire , cm 40x10,5
Kuba ; vista posteriore

Kuba : vista di lato



Statua Kuba : Zaire


Statua Kuba :Zaire cm 40x10,5 . Legno rosso e duro . Probabilmente di produzione recente per il commercio ,forse proveniente ,da un atelier di un scultore kuba , J .Mukeba , che ha voluto incidere il proprio nome sotto il basamento della statua . Secondo il mio parere ,trovo questa scultura con un carving degno di nota ! i particolari sono finemente intagliati , Lo scultore , ha lasciato l'intaglio ,finito a coltello , levigandolo il meno possibile ,dimostrando cosi' una mano sicura , decisa nella propria opera . Il viso lo trovo di una calma assoluta , quasi fosse in meditazione in eterna sintonia con se stesso , con il suo mondo interiore. Tutti i particolari ,sono finiti con precisione , ma senza il voler sfoggiare ,un eccessiva ricchezza del personaggio e del propio grado sociale. Naturalmente , questa è solo una mia fruizione personale dell'oggetto , e al suo acquisto .
Basta qui' mi fermo , lascio a voi il vostro giudizio personale !


Furono i loro confinanti i Luba , a chiamarli Kuba (Popolo del fulmine). Il Re veniva scelto dalla sotto tribu dei Bushoong (lanciatori di coltelli) i Kuba e le tribu apparentate ,i ketè e i Cwa , vivono in una regione costituita da vallate nella quale scorrono numerosi fiumi in direzione sud nord ,le colline sono ricoperte di boscaglie ,mentre i fiumi sono costeggiati da foreste . La societa Kuba ,nazionalizzata e molto gerarchizzata ,era contrassegnata da inclusioni sempre più ampie :la famiglia , il vignaccio , il clan,le associazioni che servono a dare uno statuto all'individuo . A livello amministrativo il villaggio era diviso in due metà ,ciascuna diretta da un capo. Il Re ,nel contempo era capo assoluto del regno e della chefferie Bushoong ,era di origine divina ,dotato di poteri soprannaturali ,che gli venivano dagli antenati o dalla stregoneria ,egli assicurava l'abbondanza dei raccolti ,il successo della caccia ,la pioggia e la nascita dei bambini . La Regalità proteggeva dall'anarchia , ma la coesione restava formale poiché le istituzioni centrali erano deboli .Ogni Chefferie rappresentata da un delegato presso il Re, pagava un tributo annuario ,ma restava indipendente sul piano interno ;due chefferie potevano anche essere in guerra l'una con l'altra senza che il Re intervenisse ,ameno che non fosse richiesto il suo arbitraggio .Le cariche non erano trasmesse ereditariamente , ma ridistribuite in continuazione ad altri lignaggio. Il Re stesso era scelto all'interno di un altro lignaggio ; suo figlio pero non ereditava il suo potere. L'intronizzazione del Re durava un anno ,egli doveva rompere con il suo lignaggio e per provare il suo stato ,commettere incesto .Inoltre, il giorno dell'incoronazione, la madre doveva riposarsi con numerosi uomini per evitare che nessuno potesse reclamare dei diritti sul figlio .
  (Questo pezzo non è piu 'nella mia collection )




domenica 27 settembre 2009

. Lobi astratto; Gana ,Burkina faso Costa d'avorio . cm 35x9
Etnia Lobi . Bateba Ti Può : Gana , Burkina faso , Costa D'Avorio cm 35x9 .
Talvolta grotteschi, sovente commoventi, sempre impregnati di umanità, questi Bateba
astratti sono tra i più primitivi, ma non tra i meno sorprendenti. Essi sembrano testimoniare, al di là
dell'inabilità di alcuni scultori improvvisati , la precisione dello sguardo e la potenza della loro
concentrazione ( citazione da L'arte Lobi , di G . F . Scansi )


Etnia Lobi ; Gana , Costa D'avorio , Burkina Faso Cm 35x9 . Patina d'uso , Sicuramente questa scultura non proviene da un atelier di scultori Lobi di professione , ma vista loccorenza ,vuoi per il bisogno immediato ,vuoi per un fattore economico ( come disse un noto conoscitore di questa etnia ) e di prassi (e di legge ) che ogni Lobi si possa scolpire il suo suo Bateba propiziatorio personale (dando cosi' vita a varianti su gli stilemi classici tradizionali )
La cultura Lobi non utilizza maschere , ma sculture chiamate Bateba , oppure teste scolpite come pali piantate sul terreno .
Queste figure a mani alzate vengona chiamate , Batebayadavara ( Significa Bateba triste ) o Batela Batida ( pericolose Bateba ) .
Spesso,sono poste su altari , detti thilda ,( piccole sacrestie) insieme ad altre figure , in varie posizioni , richiamano l'aiuto dei ,Th Il Tibil , spiriti di protezione della famiglia , contro malattie e sventure .
Associate ai defunti , sono esseri , situati tra gli spiriti e gli uomini .
In genere ,le loro dimensioni variano tra i 30 o 80 centimetri .
Lo stregone feticista ,sembra ne possedesse tra le quaranta o cinquanta .
Certi uomini , donne o bambini , possono essere stregoni ,o iettatori , sparire e trasformasi in animali , introdursi nelle abitazioni , impadronirsi dell'anima altrui ,che si ammalerà e ne morirà .
Lo scultore ,( se non fa parte di un atelier professionale !) prevalemente vive di agricultura , solo una parte del suo tempo , viene dedicata alla scultura , per questo il suo tirocinio , è sempre molto breve . I suoi oggetti ,sono generalmente ( come estetica ) scarsi , ma essenziali al loro scopo .
Questo Lobi proviene da vecchia collezione privata ,( dopo lo scambio , con altri manufatti africani ), tramite un amico commerciante , è stato da mè acquistato e inserito nella mia raccolta .
Forse vi sembrerà strano , (visto la sua spartanietà ) ma è stato un amore a prima vista , nella sua semplicità artistica , ( o chiamiamola rozzezza ) la trovo stilisticamente moderna , ( dove sta scritto ! che le cose in cui alberga ,o albergava un essenza temporale ,devono essere belle?) Questa scultura avvale al proprio scopo , cosi' come la concepita il suo esecutore .

venerdì 25 settembre 2009

Meditazione Africana

Momento di meditazione : Difficile districarsi in mezzo a manufatti Africani . Etnie , patine , stili tribali , intaglio ,( Carving ) fine o stilizzati , dimensioni , periodi ( sono tre a mio avviso i periodi diversi ) copie d'autore , legni , manufatti per uso tribale , artigianato commerciale , manufatti piu' recenti con patine invecchiate spudoratamente ecc ..ecc..Una vera Giungla . Ma chi si accontenta gode , e io godo a guardarli e mi incantano sempre

venerdì 4 settembre 2009

Maschera ,Etnia , Wè ( Guerè ): o Bete suoi confinanti : Costa D'avorio : cm.36x21 . Legno , pelle di animale ,borchie in ferro, puntine , (alcune di quelle che sostengono la pelle della bocca e del mento sono state sostituite con nuove ) ,chiodi , corda , la parte inferiore del mento è movibile e molto fragile causa deterioramento del legno e del pellame che lo detiene . I Wè Sono gli inventori di maschere spaventose ,destinate a interagire con i tutelari , tramite gli antenati morti .Nel corso di alcune feste, le maschere mostruose , talvolta eseguivano alcune buffonate , che scatenavano ilarità , ma non per questo erano meno pericolose , e venivano temute . La fronte emisferica ,gli zigomi sporgenti a volte in piano verticale (come in questo caso) , le narici dilatate , gli occhi tubolari .conferiscono a questa maschera la potenza magica . A mio avviso nel suo interno , sono evidenti  i segni di utilizzo .
 Tanto brutta da piacermi  ! Si dice che ogni cosa ha una sua anima o che possa rimanere un qualcosa legato in se .. Suggestione ? Forse ... ma ho dovuto fare un patto con lei ( non è cattiva ,anzi protettrice ) ma guardatevi bene dal prenderla in giro !


Maschera Wé ( o Guerè )Vista di lato


Wé ( o Guerè ) Interno della maschera